Arne JacobsenArne Jacobsen

(Copenaghen, 1902 – 1971)

Arne Emil Jacobsen è stato un grande architetto e designer danese, ricordato in particolare per il suo contributo al Funzionalismo, una corrente architettonica che ricerca l'espressione della funzione tramite la forma. Ogni cosa deve essere funzionale allo scopo per cui viene pensata e creata, di conseguenza la forma è al servizio della funzione d'uso. Jacobsen è inoltre divenuto internazionalmente famoso grazie alle sue sedie di design, semplici ma pratiche e comode.
Arne nasce nel 1902 a Copenhagen da una famiglia borghese. La sua prima inclinazione da pittore venne stroncata dal padre che lo indirizza verso una più remunerativa carriera nel campo dell'architettura.

Interior design di Arne JacobsenNel 1924 è ammesso alla Royal Danish Academy of Fine Arts e l'anno dopo vince una medaglia d'argento all'Esposizione Universale di Parigi per il design di una sedia. Si diploma nel 1927 e diventa subito associato nel City Architect's Office di Copenhagen in cui lavorerà fino al 1929 costruendo alcune opere pubbliche per la città. In questi anni viaggia in Germania e Francia, paesi dove ha modo di entrare in contatto e trarre ispirazione dai lavori di Le Corbusier, Mies Van Der Rohe e Walter Gropius. Jacobsen è affascinato dall'estetica razionalista e partecipa ad un concorso per il design di una "Casa del Futuro". Il progetto vince e Jacobsen viene riconosciuto immediatamente come un architetto ultra-moderno. La casa progettata è composta da cemento e vetrate a forma di spirale, include un garage, finestre che si abbassano come quelle di un'auto contemporanea ed un tubo collegato alla cassetta della posta che aspira e consegna in casa la corrispondenza. Un design avveniristico che si rifletterà anche nella sua produzione di arredi.

Poltrona Egg Chair JacobsenUn anno dopo la Casa del Futuro, Arne Jacobsen fonda il suo studio e si dedica principalmente all'architettura. I suoi progetti includono commissioni pubbliche e private, tra cui un municipio, un pontile, case private, appartamenti, scuole ed anche il prestigioso SAS Royal Hotel per i cui interni progetta anche la Swan Chair e la celebre avvolgente poltrona Egg Chair a forma di uovo.
Si dice che Jacobsen si sia ispirato alla "Womb Chair" disegnata da Eero Saarinen, una poltroncina arrotondata dalle forme estremamente accoglienti e dall'aspetto morbido, contrastato dalle gambe sottili cromate.
La "poltrona uovo", come la "cigno" furono progettate come poltroncine da salotto ma anche nella versione divanetto. Tuttavia pochi esemplari di Egg-Couch rimangono, ed il loro prezzo era già allora considerato molto alto.

Poltrona Egg Chair JacobsenEntrambe le poltroncine moderne disegnate da Jacobsen sono ancora oggi utilizzate in ambienti pubblici, tra cui il Terminal 2 dell'aeroporto internazionale di San Francisco e perfino una nota catena di fast food americana a Londra.
Non possiamo certo sapere quanto queste location soddisfino o meno le ambizioni del designer, ma sicuramente la rete spopola di fan site dedicati a questa innovativa ed iconica poltrona di design dalla forma inconfondibile.
Al suo debutto al Royal Hotel di Copenhagen la Egg Chair veniva ancora chiamata "glass cigarbox", letteralmente scatola per sigari, con la sua struttura in acciaio che passa alla storia come uno dei monumenti del modernismo. La poltrona a forma di uovo fa parte di una filosofia arredativa che risponde all'idea estetica di Jacobsen descritta dai teorici del design come "from spoon to city".

Sedia serie 7 design Arne Jacobsen"Dal cucchiaio alla città" riassume perfettamente l'idea di un design totale che deve investire ogni singolo dettaglio ed elemento della progettazione, appunto a partire dalle posate fino all'edificio intero che le contiene ed oltre.
L'obbiettivo è la creazione di un design armonico, curato fin nei minimi dettagli, dal particolare all'universale. Per il Royal Hotel l'architetto progetterà perfino i posacenere ed i bus-navetta che portano all'aeroporto.
Jacobsen ammirava molto il design dei coniugi Ray e Charles Eames. Pare che per la sua fortunata e copiatissima sedia Serie 7 si ispirò alle sedie disegnate dalla coppia del design americano. La particolarità della sedia era la sua versatilità e la possibilità di declinarla agli usi per cui veniva acquistata. La sedia serie 7 era infatti personalizzabile attraverso la scelta di basi differenti, dalle 4 gambe standard alla versione da ufficio con ruote, fino al modello con supporto centrale ed allo sgabello da bar. Non era solo la base ad essere intercambiabile, perchè la sedia poteva anche essere dotata di braccioli o di un tavolino per scrivere o studiare. Come prefissato nella missione del designer, la forma andava adattandosi alla funzione dell'oggetto di design.

 

Colpiti dall'estetica architettonica espressa dai lavori di Arne Jacobsen, una delegazione di esperti commissiona all'architetto il St.Catherine College di Oxford. Ancora una volta il creativo Jacobsen progetta tutto nei minimi particolari: dall'edificio al giardino fino alle specie di pesci per il laghetto.
Nel 1971 l'architetto danese viene improvvisamente ed inaspettatamene a mancare lasciando una lunga serie di lavori non finiti. Questi vennero portati a termine negli anni seguenti dallo studio associato fondato da due dei suoi più stretti collaboratori.

 

 

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