Nella scelta e progettazione della tua cucina devi tenere conto della disposizione degli impianti (allacciamenti e scarichi dell'acqua, gas, prese elettriche...). I casi possono essere due:
a) impianti da realizzare: si progettano gli impianti in modo che siano perfetti per la cucina desiderata
b) impianti già realizzati: si progetta la composizione cucina in modo che sia compatibile con la posizione degli impianti già presenti
Le informazioni che ti servono sono la larghezza della parete ed il posizionamento degli impianti, se già realizzati. Decidi se misurare partendo da sinistra o destra: la soluzione più intuitiva è partire dall'estremità della parete più vicina all'elemento che devi collocare o verificare. La guida per il Rilievo Misure ed il relativo Modulo Misure sono strumenti utili per questa fase.
Ecco una legenda dei simboli utilizzati:
A. Mandate e scarico acqua
B. Allacciamento gas
C. Prese elettriche
D. Linea cappa
E. Scarico fumi
- le mandate dell'acqua fredda e calda sono posizionate a 45 cm da terra, mentre lo scarico a 30 cm. In larghezza la posizione ideale coincide con la mezzeria della base lavello: per basi lavello cm 60 l'intervallo consigliato entro il quale stare è di 25 cm per lato, nel caso di basi lavello cm 90 (vedi immagine) è invece di 40 cm per lato.
- l'allacciamento del gas è posizionato a 45 cm da terra, mentre in larghezza deve trovarsi all'interno dello stesso intervallo degli allacciamenti idraulici.
Se il tuo allacciamento si trova in una posizione diversa da quella ideale esistono delle soluzioni: puoi usare un tubo flessibile in gomma (per distanze fino a 150 cm), un tubo flessibile in acciaio (per distanze fino a 200 cm) oppure ancora un tubo rigido in rame (senza limitazioni di lunghezza); il tubo può essere fatto correre lungo la parete fino alla base lavello dove verrà posizionato il rubinetto del gas (si può far passare dietro ai mobili lungo il vuoto sanitario, oppure sotto i mobili attraverso i piedini).
- la lavastoviglie deve essere in completa aderenza alla parete che quindi sarà completamente libera.
La posizione ideale della presa di corrente che la alimenta è dietro la base lavello ad un'altezza a norma di 30 cm e posizionata sul lato attiguo all'elettrodomestico stesso (vedi immagine); risulta comunque utilizzabile anche se si trova dietro ad altri mobili attigui alla lavastoviglie. Se hai già una presa di corrente dietro la lavastoviglie questa sarà inutilizzabile.
- le prese di forno, frigo e piano cottura si trovano di norma a 30 cm da terra e la loro posizione ideale coincide con la mezzeria dell'elettrodomestico stesso (eccezion fatta per il frigo in cui è preferibile decentrare leggermente la presa per via dell'ingombro posteriore del motore) . Se invece le prese si trovano nei vani adiacenti sono comunque utilizzabili ed in alcuni casi potrebbero richiedere l'uso di una prolunga.
È importante non collegare forno, frigo e lavastoviglie alla stessa presa. Solo forno e piano cottura o lavastoviglie e piano cottura possono eventualmente condividerla.
- le prese al piano si trovano ad un'altezza da terra di 110 cm e solitamente sono posizionate sulla mezzeria del mobile cucina sopra il quale si trovano. Se l'impianto è già realizzato si consiglia di evitare accavallamenti con gli elementi colonna della cucina; questa situazione, oltre ad essere esteticamente poco gradevole, limita la funzionalità della presa e quindi del piano di lavoro.
Per ovvie ragioni di sicurezza in coincidenza delle vasche lavello non si devono mettere prese di alcun tipo; se presenti devono essere chiuse e scollegate dall'impianto elettrico.
Non si devono collocare prese di corrente dietro il piano cottura; se presenti è necessario usare un coperchio da posizionare sui fuochi che da chiuso permetta il regolare uso delle prese, mentre da aperto permetta di usare sia i fuochi, sia le prese stesse tramite una spina piatta.
- la linea per la cappa è posta a 180 cm da terra. Se è a vista è essenziale il posizionamento sulla mezzeria della cappa stessa (o in un intervallo di 15 cm per lato); se è a scomparsa può essere posizionata anche al di fuori di questo intervallo. Puoi prevedere di avere una doppia linea da usare per l'illuminazione sottopensile che verrebbe controllata tramite l'interruttore di una delle prese al piano.
- lo scarico fumi è posizionato ad altezza 221 cm per composizioni h.216 e a 245 cm per h.240. Se si trova sulla mezzeria della cappa la situazione è particolarmente favorevole in quanto è obbligatorio per legge collegare lo scarico alla cappa tramite un tubo del diametro di 10/15 cm.
Lo scarico realizzato dai costruttori edili non si trova però sempre in posizione ideale, in quanto dipende da fattori vincolanti come il collocamento della cucina rispetto all'esterno. Se per ragioni estetiche o progettuali non vuoi effettuare il collegamento, è uso comune inserire nella cappa dei filtri al carbone attivo con la funzione di depurare l'aria: sebbene ti consigliamo l'uso del tubo secondo norma, ti ricordiamo che i filtri sono una soluzione ampiamente diffusa.
Nel caso mostrato la presenza della semicolonna forno vincola la posizione della presa forno e della presa al piano sovrastante: la prima viene indicativamente posta a 80 cm di altezza, mentre la seconda non si trova all'usuale altezza di 110 cm da terra, ma a 20 cm al di sopra del piano di appoggio (indicativamente a 120 cm da terra).
Se la tua cucina non aderisce a nessuna parete laterale per presenza di ingombri (finestre, porte...) devi tenere conto che il “punto zero” da cui iniziare a misurare non deve coincidere per forza con la parete.
Ad esempio nell'immagine qui a fianco la mezzeria della base lavello si trova a 300 cm dalla parete se si inizia a misurare partendo dalla parete stessa. Se invece il “punto zero” è la composizione cucina allora la mezzeria sarà a 195 cm da sinistra.
L'esempio mostra la situazione più frequente che si può verificare, ovvero impianti già realizzati abbinati ad una composizione cucina comunque compatibile.
Gli allacciamenti idraulici non sono sulla mezzeria della base lavello, ma rimangono all'interno dell'intervallo consentito. L'allacciamento del gas si trova fuori dell'intervallo e si deve quindi collegare al rubinetto tramite tubo flessibile o rigido praticando un foro sullo schienale del vano anta (in caso di base cassetti questo non sarebbe stato possibile).
La presa della lavastoviglie si trova nel vano attiguo a sinistra ed è condivisa con il piano cottura. La presa della colonna forno si trova in posizione ideale sulla mezzeria. La presa frigo è a vista, spostata verso destra, ma facilmente collegabile con o senza uso di prolunga a seconda della distanza. La presa al piano si trova dietro al piano cottura ma può essere comodamente usata grazie all'uso del coperchio.
La cappa a scomparsa permette di nascondere il collegamento con la linea posta dietro al pensile attiguo (situazione compatibile anche con cappa a vista). Lo scarico fumi infine richiede l'uso di uno snodo per collegarvi il tubo secondo norma.
Se stai effettuando il rilievo definitivo a pavimenti non ancora posati, durante la fase di posizionamento in altezza degli impianti tieni conto dello spessore del pavimento che hai scelto; la soglia delle porte ti può aiutare nel farti un'idea del punto da cui partire a misurare. Eventuali modifiche agli impianti gas ed elettrico devono essere eseguiti da un idraulico ed un elettricista professionisti come indicato dalle normative vigenti; consigliamo inoltre di richiedere al professionista la Dichiarazione di Conformità alle norme.
Per ottenere un risultato estetico e funzionale ideale nella fase di posizionamento delle piastrelle basta fare affidamento su un semplicissimo consiglio: “piastrelle ovunque!”, in modo tale da ricoprire interamente le pareti a cui aderisce la cucina.
L'immagine a lato rappresenta il rivestimento ideale di una composizione cucina di larghezza 300 cm e altezza 240 cm in cui le piastrelle sono posizionate in modo tale da ricoprire l'intera parete: in larghezza da 0 a 300 cm ed in altezza da 0 a 240 cm.
Posizionare i rivestimenti anche sulle pareti laterali della composizione cucina diventa essenziale nei casi di vicinanza con lavello e piano cottura: acqua, vapore o schizzi di vario genere sono infatti facilmente lavabili sulle piastrelle.
Se vuoi contenere la spesa per le piastrelle devi invece tenere conto di due fattori: lo spazio ed il budget a disposizione.
La giusta mediazione estetica e funzionale è quella di rivestire solamente la parte di parete che rimane visibile, ovvero quella fascia centrale che va da 80 a 160 cm di altezza.
Nel caso mostrato a fianco l'estremità destra della fascia è a filo con la composizione cucina, mentre a sinistra viene lasciato un margine di 10 cm indicativi in corrispondenza della colonna frigo (nel caso specifico l'intervallo da 0 a 50 cm non è rivestito).
Se da un lato della composizione cucina la parete prosegue (non è presente quindi alcuna parete laterale) è ideale rivestire anche una fascia verticale collocata al di sotto del piano lavoro; il medesimo approccio non vale per la parte superiore che invece non deve essere rivestita in quanto ostacolerebbe il corretto fissaggio dei pensili.
Se la cappa è a vista devi rivestire anche quella zona della parete che rimane visibile (fra cappa e pensili).
L'immagine a fianco mostra una composizione 360 x 240 cm: in altezza è stata piastrellata la fascia da 80 a 160 cm che in corrispondenza della zona cappa raggiunge poi l'estremità della composizione (in questo modo la parete che rimane a vista viene totalmente rivestita in altezza).
In larghezza la fascia inferiore che viene piastrellata va da 50 a 360 cm (misurando a partire da sinistra e lasciando un margine indicativo di 10 cm in corrispondenza della colonna frigo); sul lato destro le piastrelle sono a filo con la parete laterale.
La parte superiore che necessita di rivestimento occupa l'intervallo che va da 120 a 270 cm (contando a partire da sinistra), ovvero quella parte di parete che rimane a vista. Alle due estremità laterali sono stati aggiunti poi 10 cm indicativi (la parete non rivestita comprende quindi l'intervallo che va da 0 a 110 cm e da 280 a 360 cm).
Se stai facendo il rilievo definitivo prima di aver posato le piastrelle ricorda che avranno uno spessore di 10-12 mm, misura variabile in base alla specifica piastrella ed alle abitudini del posatore: questa informazione è molto importante quando pensi di piastrellare anche sulle pareti laterali e devi inserire la cucina in uno spazio di poco più grande.
Nell'esempio a fianco, ai fini di contenere la spesa, la parete frontale è stata rivestita in altezza da 80 a 160 cm e in larghezza da 0 a 250 cm; la parete laterale aderente al frigo non è stata rivestita per motivi di spazio, mentre quella aderente al lavello è stata rivestita in altezza da 0 a 160 cm.
La soluzione ideale rimane quella di rivestire la parete laterale a tutta altezza, mentre piastrellare da 80 a 160 cm è vivamente sconsigliato per motivi estetici.