Articolo aggiornato il 18/01/2022
La famosa poltrona a orecchie è un elemento caratteristico dell'arredo moderno, ma è ormai da secoli che, senza mai perdere il suo fascino, riesce a porsi da protagonista in qualsiasi ambiente si inserisce, sia esso un soggiorno o una camera da letto. Scopriamo com'è nato il mito di questo complemento d'arredo e come si è evoluto negli anni.
Le origini della poltrona bergère
La poltrona bergère è nata come un particolare modello di poltroncina con schienale e appoggio imbottiti e struttura a vista in legno. Dal XVIII secolo, più precisamente intorno al 1720, il termine "poltrona bergère" è usato per indicare un altro modello di seduta, una comoda poltrona con "orecchie" laterali. Di grande classe e raffinatezza, questo elemento di arredo si pone da protagonista sia in ambienti classici che in spazi più moderni.
Prima la poltrona bergère si presentava così:
Struttura in legno massello finemente lavorata ed intagliata, importante e soffice imbottitura realizzata con tessuti sartoriali di pregio. Dettaglio di nota: l'imbottitura è presente anche sui braccioli, per estetica e per garantire una morbida superficie sulla quale appoggiare mani o avambracci.
La poltrona bergère oggi
La forma della poltrona è più sottile e più slanciata, viene fatto ampio uso di diversi materiali metallici laccati o satinati e la sagoma è più asciutta. Ecco come si presenta oggi la bergère.
Le caratteristiche della poltrona "con le orecchie"
Oggi la poltrona bergère si presenta diversamente: la seduta rimane molto ampia, lo schienale alto termina con una sorta di prolungamenti laterali nella parte alta chiamati "orecchie" e l'imbottitura della seduta, per cui viene utilizzato prevalentemente il poliuretano espanso, garantisce un comfort ottimale. Lo stile della poltrona bergère si è evoluto senza però mai perdere la sensazione di avvolgenza.
La bergère contemporanea: un modello iconico
La poltrona bergère è diventata un'icona di design e come tale sempre più spesso viene riportata in voga sotto nuove spoglie e riproposta con decisivi cambi di look dai migliori designer di tutto il mondo. I restyling ai quali è stata sottoposta, hanno prodotto poltrone moderne ed irrinunciabili. I rivestimenti spaziano dal semplice tessuto al velluto, fino ad arrivare al capitonnè, per dare un ricercato gusto vintage.
La forma a volte si fa estremamente minimalista, altre volte si fa notare per particolari dettagli. Per quanto riguarda i colori, vengono scelte tonalità molto differenti tra loro: nero, grigio o bianco, fino ad arrivare al giallo, al verde o addirittura al rosso.
E cosa succede quando scappa la matita? Ecco un'immagine che mostra una poltrona bergère trasformata in sedia a dondolo.
Come utilizzare una poltrona bergère
La poltrona bergère è una comoda poltrona da lettura, oseremmo forse dire la più classica delle poltrone da lettura. Ideale nei momenti di relax in solitudine o in compagnia, perfetta come seduta per scambiare chiacchiere con amici e parenti, per guardare le televisione, per leggere un libro, per ascoltare musica, per sorseggiare una fumante tazza di thé.
Salotto, open space, soggiorno ... Dove inserirla?
La poltrona bergère è nata nei palazzi dell'aristocrazia francese e quindi pensata per ambienti estremamente ricercati e di grande classe. Tuttavia il buon gusto, la ricerca di stile e la volontà di osare ne fanno un arredo molto versatile, ideale in case dall'arredamento classico o moderno. A seconda del modello può essere inserita in raffinati salotti, in eleganti angoli lettura o abbinata a distinti mobili da toeletta.
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