Ristrutturare, rinnovare o… ri-arredare? Un bel dilemma che ha colpito Mauro e Lucia, coppia abruzzese desiderosa di dare nuova linfa ad uno stupendo living con cucina di 50 mq della casa che hanno acquistato qualche anno fa.
Il dubbio, nato dalla paura di snaturare un luminosissimo soggiorno arredato in stile classico, è stato presto fugato da Ylenia, Interior Designer specializzata in progetti dallo stile contemporaneo ed elegante.
Cosa avrà ideato per convincerli a dare un taglio con il passato e a lasciarsi ispirare dalle sue proposte moderne?
Il progetto: cucina e soggiorno in 50 mq
Per Mauro e Lucia, l’idea di rimodernare soggiorno e cucina era nell’aria da tempo. Quello che mancava era un progetto concreto, una sorta di esclusiva che potesse mostrare prima dell’inizio lavori quale sarebbe stato il risultato finale.
E a questo sono serviti i render di Ylenia: con abbinamenti di finiture, accostamenti di colori e una selezione di arredi di tendenza, la trasformazione del living sarebbe finalmente stata tangibile.
Il living: un luminoso soggiorno con salotto e zona pranzo
Buona parte del progetto è stata dedicata al restyling del soggiorno. La zona living ha subito una vera e propria metamorfosi che ha interessato tanto l’aspetto degli arredi quanto la loro disposizione nello spazio.
La disposizione dei mobili in soggiorno
Vorremmo dare un nuovo aspetto al nostro living, ricavando una zona relax più moderna e confortevole rispetto a quella attuale. Non dovrà mancare un bel divano, possibilmente posizionato proprio in mezzo alla stanza per godere della vista sul giardino, e un tavolo per 4 persone.
[... ] Abbiamo poi intenzione di sfruttare una parete che al momento ospita solo una vetrinetta e alcuni quadri e di riempire riorganizzare la zona attorno al camino, senza però intaccare la parete in pietra a cui teniamo molto. Qualche suggerimento?
Con piantine e quotazioni alla mano, Ylenia non ha perso tempo ed ha cominciato a progettare il cuore del living: la zona relax.
L’ambiente è stato completamente ripensato apportando importanti modifiche all’assetto degli arredi.
La zona pranzo, completa di tavolo e sedie, è stata sostituita da un divano componibile a due moduli, mentre il muro poco sfruttato è stato arredato con una parete attrezzata destrutturata.
A destra del camino è stata ricavata una discreta zona pranzo. A sinistra, invece, è stato sfruttato il sottoscala per ricavarne un intimo angolo lettura.
Lo spazio vuoto dietro il camino è stato colmato da una pratica libreria passante trasparente che completa l'angolo lettura e lascia filtrare la luce che entra dalla finestra.
L’arredamento del living: le proposte dell’Arredatrice
Il divano a doppia seduta
[...] Non abbiamo ancora scelto un modello preciso di sofà, ma abbiamo un debole per quei modernissimi divani senza piedini, che sembrano avere i cuscini a terra. Non sappiamo bene quanti posti ci occorrono, né da che parte saranno posizionate le sedute.
Il primo elemento a suscitare l’interesse dell’arredatrice è stato proprio il divano. Era indispensabile trovare un imbottito bello da vedere, pratico da usare e posizionabile in centro stanza, benché i committenti non avessero ben chiaro quale modello avrebbe fatto al caso loro.
In virtù di questa piccola ma comprensibile incertezza, Ylenia ha deciso di proporre uno dei suoi modelli preferiti: un divano modulare con schienali spostabili e sedute componibili a piacere.
Piedini nascosti, assenza di spalliere fisse e doppio lato da sfruttare sono stati gli elementi vincenti di questo divano bifronte, gradito dai committenti per la sua originali configurazione e la sua indiscussa versatilità.
Leggi anche: 9 motivi per scegliere i divani modulari
Lo spazio davanti al divano è stato arredato con un moderno tavolino da salotto in vetro. Trasparente, il piano permette di osservare le gambe del tavolo da caffè: protagonisti sono listelli di legno che formano un originali gioco di intrecci. Un tappeto potrà essere aggiunto in seguito, se i Committenti lo desidereranno.
I divani modulari sono la scelta ideale per arredare open space, ambienti unici divisi tra cucina e soggiorno o grandi salotti moderni. Hanno due grandi vantaggi: primo, possono essere configurati a piacere per adattarsi alle dimensioni dell’ambiente. Secondo, sono spesso completati da cuscini di schienale zavorrati, riposizionabili in base alle esigenze o ai momenti della giornata.
La parete attrezzata con TV sospesa
[...] La nostra casa apparteneva ai genitori di Lucia, che non avevano mai pensato di sfruttare il muro accanto alla porta finestra per posizionare un televisore e qualche modulo contenitivo. A noi, invece, piacerebbe ottimizzare lo spazio e progettare una parete per TV, attrezzata con qualche mensola o contenitore.
Detto, fatto. Ylenia ha preso in esame la parete a destra della finestra, la sola ad essere stata scarsamente arredata. L’unico mobile presente - una preziosa vetrina in legno massello intagliato - è stata sostituita da una più contemporanea composizione per soggiorno.
Ai committenti è stata proposta una parete attrezzata dal design indiscusso, asimmetrica e dinamica, dove mensole lineari si alternano a basi contenitive di varie dimensioni.
Parete attrezzata sì o parete attrezzata no? I pareri si dividono. Personalmente, sono una sostenitrice delle composizioni per soggiorno, di cui apprezzo il potenziale e le infinite possibilità di configurazione. Offrono ottime soluzioni per risolvere problemi di spazio in piccoli living, locali mansardati o sottoscala a vista sulla zona giorno.
La zona pranzo con tavolo in legno
[...] La nostra famiglia è composta da 4 persone, per cui nell’immediato non ci serve un tavolo allungabile. Amiamo cenare con calma e discutere della giornata trascorsa, per cui vorremmo aggiungere sedie comode ma senza braccioli. In occasione della ristrutturazione della cucina, apporteremo modifiche al camino e predisporremo un attacco elettrico per un lampadario sospeso.
L’area pranzo è stata ricavata in una zona discreta del living, accanto al camino, nell’angolo più remoto dell’ambiente. Tutt’altro che improvvisata, questa disposizione ha lo scopo di assecondare il desiderio di Mauro e Lucia, che amano trasformare i pasti in un momento di condivisione e ascolto tra i membri della famiglia.
Come richiesto, Ylenia ha individuato un tavolo da pranzo con piano in legno e gamba centrale in metallo, non allungabile ma abbastanza grande da accogliere comodamente 4 o più persone.
Elegante il tavolo come eleganti sono le sedie, senza braccioli ma impreziosite da una sofisticata trapuntatura sullo schienale. Il tocco in più è dato dall’abbinamento tra base del tavolo e gambe delle sedute, proposti in metallo laccato nero.
Scegliere le sedie giuste è un interrogativo che perseguita molti miei Clienti. E come dar loro torto? Oltre ad essere comode, le sedute migliori devono essere proporzionate al tavolo scelto e, quando possibile, in sintonia con il resto dell’arredo. Questo è ancor più vero se l’area pranzo è collocata in uno spazio aperto che integra cucina, salotto e living.
L’angolo lettura ricavato nel sottoscala
[...] A sinistra del camino, sotto la scala interna, c’è una zona inutilizzata che vorremmo sfruttare al massimo inserendo una poltrona moderna. Lucia ha due grandi passioni: la lettura e i nostri amati gatti, che spesso le girano intorno quando è intenta a leggere i suoi romanzi preferiti.
Ylenia ha compiuto un piccolo miracolo trasformando il vano sottoscala in un delizioso e intimo angolo lettura. L’immancabile poltrona è stata accompagnata da una lampada da terra, un tappeto rotondo su misura e una libreria bifacciale trasparente. Qui troverà posto anche il tiragraffi degli amici a quattro zampe di Lucia.
All'arredatrice è bastato poco per rendersi conto che lo spazio tra muro e camino aveva del potenziale. Così, ha scelto di colmare il vuoto inserendo moduli aperti utili come micro librerie dove sistemare i volumi più amati.
Per allestire l’angolo lettura perfetto servono almeno due elementi: una poltrona, meglio se bergère e con schienale alto, e un punto luce - va benissimo anche una lampada piantana. Ognuno è libero di personalizzare la propria oasi di benessere con un tavolino, un tappeto, una libreria, un poggiapiedi o un pouf imbottito.
La cucina componibile personalizzata
La seconda parte del progetto ha interessato la cucina. L’ambiente, che avrebbe subito un rinnovamento dei rivestimenti, non è stato modificato nella sua configurazione d’origine. Sono stati cambiati, invece, i mobili della cucina, svecchiati e modernizzati rispetto ai precedenti.
La configurazione della cucina
Faremo dei piccoli lavori di ristrutturazione in cucina, dove cambieremo i rivestimenti e inseriremo un piano a induzione. Pensavamo di mantenere una composizione lineare e l’isola centrale, che utilizzeremo per cucinare e fare colazione. Potremmo però considerare di modificare gli allacci dell’acqua, se questo ci permetterà di aumentare la superficie del piano da lavoro.
Le immagini del pre-progetto mostrano una cucina a vista, affacciata sul soggiorno e solo lateralmente chiusa da una porta scorrevole.
La composizione lineare, completa di basi, colonna frigo e forno, si trova sulla parete finestrata più lunga, mentre l’isola occupa la parte centrale dell’ambiente. Sulla parete laterale è stato collocato un mobile contenitore che ospita piatti, bicchieri ed altre porcellane.
A differenza del soggiorno, l’assetto della cucina è stato cambiato solo parzialmente:
Dalla composizione lineare è stato rimosso il frigorifero per aumentare il piano da lavoro e aggiungere un lavello integrato.
Dall’isola è stata rimossa una delle basi per fare spazio agli sgabelli, che così non creeranno intralcio, ed è stato aggiunto un piano a induzione.
Il mobile contenitore è stato sostituito da un frigorifero a libera installazione.
L’arredamento della cucina: le proposte dell’Arredatrice
La cucina lineare con lavello integrato
[...] La cucina dei nostri sogni ha un grande frigorifero indipendente, ma per motivi di spazio abbiamo rinunciato ad acquistarne uno. Disponiamo di un ambiente molto luminoso, ma solo raramente lavoriamo sul piano da lavoro che si trova sotto la finestra. Per comodità, usiamo la superficie dell’isola, dove ora si trova il lavabo.
Ylenia ha deciso di proporre una delle ultime novità in tema di cucine, una collezione italiana contraddistinta da linee pulite e dall’assenza di maniglie applicate.
Immutata nelle dimensioni, la composizione lineare non lo è nell’aspetto: il piano da lavoro ospita ora un lavello integrato proprio sotto la finestra, affinché la coppia possa fruire della vista sul giardino.
Anche il frigorifero ha lasciato la parete più lunga per collocarsi vicino alla porta: esaudito dunque il sogno di possedere un grande frigorifero indipendente, e questo senza compromettere l’armonia dell’ambiente.
Scegliere il piano da lavoro significa passare in rassegna un gran numero di materiali! Derivati del quarzo, laminati, gres, materiali di riciclo: le varianti sono davvero tante e ogni anno si rincorrono novità e nuove proposte. Il mio consiglio è di valutare l’aspetto estetico, certo, senza però trascurare due aspetti fondamentali: resistenza e manutenzione.
L’isola centrale attrezzata con piano cottura
[...] Sia io che Lucia ci dilettiamo ai fornelli e lo spazio per sminuzzare verdure, preparare la carne o appoggiare i mestoli non basta mai. Abbiamo sempre utilizzato fuochi a gas, di cui manterremo gli attacchi, ma abbiamo deciso di dare una chance all’induzione.
Da quando i bambini sono cresciuti, gli orari della colazione sono cambiati… Per questo stiamo valutando di ridurre il numero di sgabelli. Poiché consumeremo pranzo e cena in soggiorno, due sedute alte dovrebbero bastare.
Sfruttando gli attacchi già presenti, Ylenia ha proposto un modulo ad isola indipendente, attrezzato con fuochi a gas e piano a induzione come richiesto dalla coppia.
L’intervento maggiore ha interessato le basi, che ora ospitano un numero minore di spazi contenitivi a favore di un incavo dove sistemare gli sgabelli quando nessuno li utilizza.
Mai sottovalutare il potenziale di un piano snack! Se molti lo considerano una sorta di bancone da bar dove prendere il caffè la mattina, non bisogna dimenticare che il piano snack è, prima di tutto, un… piano. Questo significa superficie in più dove preparare un sandwich, sfogliare un quotidiano, far fare merenda ai bambini e non solo. Se posizionato sull’isola centrale di una cucina a vista, serve anche da elemento divisorio tra ambienti adiacenti.
Consigli per l’arredo di un living contemporaneo: quali colori?
Come decorare una zona living contemporanea? Quali colori scegliere per un open space con cucina a vista?
Il segreto sta nel creare un continuum tra nuance e sfumature, con rimandi di materiali e finiture capaci di dare un senso di uniformità e coerenza all’ambiente.
Nel caso del progetto di Mauro e Lucia, la palette cromatica si è basata sulle loro preferenze:
In fase di ristrutturazione modificheremo i colori delle pareti: tinteggeremo i muri della cucina in bianco, quelli del soggiorno in grigio perla e il camino in grigio scuro. Il pavimento bianco lucido, già presente nel living, sarà posato anche in cucina. Amiamo il color legno e il giallo, ma solo se presente in piccole quantità.
Grigio e bianco sono le tinte predominanti del living. Si tratta di tinte senza tempo, facili da abbinare e utilizzabili sia nella zona giorno che in cucina.
Ylenia ha preferito puntare sul grigio, colore estremamente elegante con cui ha proposto di personalizzare la cucina, il divano, la poltrona e il tappeto dell’angolo lettura.
Al grigio è stato abbinato il giallo, un omaggio ai Colori Pantone del 2021 e un escamotage per apportare tocchi d’accento senza saturare l’ambiente. Scelto nella sua variante più carica e meno luminosa, il giallo potrebbe rivestire gli schienali zavorrati, il pouf e le sedute degli sgabelli.
Il legno è stato invece proposto come finitura per il piano del tavolo, per le gambe del tavolino da salotto e per le mensole della parete attrezzata. Spetterà ai Committenti optare per un’essenza scura o scegliere una variante chiara.
Bianche sono le sedie trapuntate e le basi della parete attrezzata, nere sono invece la cappa di design, la lampada sospesa nella zona pranzo, le gambe delle sedie e quella del tavolo.
Anche in arredamento vale la regola che imperversa nella moda: mai più di tre colori. Qualche eccezione, tuttavia, può essere ammessa, soprattutto se i colori principale dell'ambiente sono molto neutri. Sono ammessi colori d'accento, ma in piccole dosi e in punti strategici della stanza. Siate previdenti e immaginate di dover convivere con le vostre tinte d'elezione per molti anni.
Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questo living con cucina rinnovato:
- cucina: Six
- divano: Prisma
- parete attrezzata: Replay
- tavolino: Atari
- tavolo: Premier
- sedie: Hexa
- poltrona: Agata Lounge
- pouf: Cherie
- tappeto: Aliwal
- libreria: Domino
- lampada da terra: Conus
- lampada da soffitto: Quad
- sgabelli: Mark