Il letto capitonnè: capito...che? Per i più avvezzi al linguaggio dell'arredamento questo francesismo non suonerà oscuro, per chi invece si sta ancora chiedendo se stiamo parlando di un esemplare ittico, tranquilli, ecco di cosa stiamo parlando:
Il termine capitonnè deriva da capiton, scarti della lavorazione della seta che venivano anticamente utilizzati per l'imbottitura del capitonnè. Più conosciuto per i divani grazie al celebre modello Chesterfield, il capitonnè è utilizzato anche per decorare le testiere dei letti, imbottite e rivestire in tessuto, pelle o ecopelle. Caratteristica principale di questo stile decorativo è la tipica suddivisione dell'imbottitura a cuscinetti: a forma di quadrati o di rombi disposti a losanga, sono definiti da un bottone ad ogni vertice. La preziosità della lavorazione risiede nella manualità e nell'esperienza richieste: dal 1800, secolo in cui prende piede, il capitonnè è realizzato a mano.
I primi letti capitonnè dovevano presentarsi più o meno come Amburgo, letto dallo stile classico, con importante testiera dalla struttura in legno lavorato con inserti dorati.
Gli stili proposti al giorno d'oggi sono vari e non per forza offrono suggestioni da reggia di Versailles, ma anzi modernizzano il capitonnè rendendolo adatto anche ad abitazioni moderne o informali. Vediamone alcuni. Il capitonnè "sdrammatizzato" Colore e alleggerimento della testiera contribuiscono a sdrammatizzare l'aura di pomposa eleganza che può avvolgere i letti di questo genere. Calgary ad esempio abbina il viola e il verde per una testiera che, grazie alla separazione delle due porzioni, risulta moderna e adatta ad ambienti giovani.
Total Look
Non è detto che il capitonnè debba solo decorare la testiera. Anche il giroletto può essere impreziosito da questa lavorazione: il troppo storpia ed è quindi necessario alleggerire il look con un capitonnè rivisitato. Ce lo dimostra Tokyo, che ripropone il motivo geometrico della testiera anche sul giroletto, eliminando però i tradizionali "bottoni".
Capitonnè design
Come in un'opera di arte contemporanea o in una scultura minimalista: il capitonnè ridotto ai minimi termini di Totoro mima la lavorazione con impunture regolari che ricordano i bottoni ed elimina la tipica decorazione a losanghe geometriche.
Luxury
In principio fu il bottone, poi arrivò lo Swarovski. Perfino multicolor. Victory realizza tutte le velleità e vanità di questa lavorazione nata per impreziosire e decorare i letti di nobiluomini e nobildonne. Ogni bottoncino è sostituito da un cristallo e il risultato è un letto principesco ma dalle forme moderne e rigorose. Per strizzare l'occhio allo stile barocco, ma con discrezione.