Elegante, ricercato, altamente caratterizzante: è il cannettato, la preziosa finitura decorativa in rilievo dall’effetto plissettato che sta dominando la scena dell’arredamento contemporaneo e dell'interior design moderno.

Ingresso con cassetto sospeso a effetto cannettato | Heritage
 

Il canneté - o lavorazione a scanalature - è tornato in auge grazie alla curiosità di interior e product designer che, affascinati dalla particolare resa tridimensionale e dal sofisticato alternarsi di luci e ombre, hanno reinterpretato in chiave moderna una tendenza tipica dell’architettura classica, riscoperta negli anni ‘30 e consacrata dal grande pubblico intorno al 1950.

Scopri di più nell’articolo: parliamo di significato del termine, dell'applicazione su materiali e finiture, e di idee pratiche per adottarlo nell'arredo di casa.

Nell'articolo

Cannettato: significato

Nell’interior design, il cannettato è una particolare tecnica decorativa che consiste nella realizzazione di scanalature verticali e orizzontali sulle superfici degli arredi.

Viene chiamato anche effetto dogato, listellare, millerighe o reeded ed è generalmente ottenuto tramite un’operazione di fresatura. Il metodo tradizionale prevede infatti che il materiale venga inciso con una fresa per ricavare le caratteristiche nervature regolari e creare, di conseguenza, un motivo geometrico riconoscibile.


Finitura cannettata legno naturale
Finitura cannettata legno biscotto
Finitura cannettata legno terra

A livello linguistico, il termine è un’italianizzazione dell’aggettivo canneté, originariamente impiegato per definire un tipo di tessuto, stoffa o maglia lavorata con sottili coste.

 

Pattern, texture e materiali

La lavorazione cannetée può restituire effetti grafici tra loro diversissimi, in parte lontani da quell’idea di replica perfetta che pannelli di boiserie e rivestimenti sono soliti dare. A determinare la resa finale partecipano diversi fattori: il materiale impiegato, il tipo di incisioni e il disegno da esse creato.


Dettaglio delle costolature regolari
Dettaglio delle costolature irregolari

Gli arredi cannettati si distinguono per un pattern geometrico regolare e scandito in ugual modo sulla superficie del complemento decorato.

La distanza tra le costolature contribuisce a definire il disegno: tanto più ripetitivo e ravvicinato è il passo tra uno scanso e l’altro, quanto più omogenea, compatta e proporzionata sarà la texture ottenuta.

 

Solitamente l’orientamento delle scanalature è verticale e la fresata è rettangolare. Tuttavia, alcuni produttori hanno sperimentato con scanalature dalle forme diverse, tra cui le più comuni sono:

  • l’incisione a U, che lascia impressa nel materiale una canna dai profili arrotondanti;
  • l’incisione a V, che scava nella superficie uno scanso più profondo e dai bordi inclinati netti.

Texture cannettata con incisioni a U
Texture cannettata con incisioni a V
 

Fatta questa doverosa premessa, anche il cannettato si concede qualche strappo alla regola, e lo fa osando con effetti ottici inusuali, ripetizioni irregolari o inconsueti cambi di direzione. Le linee verticali lasciano spazio alle costolature orizzontali, incisioni in negativo si trasformano in delicate bombature in rilievo, alle superfici piatte si sostituiscono i volumi arrotondati.


Un'altra delle caratteristiche peculiari della lavorazione cannettata è l’inaspettata versatilità della sua applicazione.

Infatti, pur confermando il legno come materiale d’elezione, le piccole costolature trovano nei vetri, nei metalli e nelle materie plastiche un terreno fertile in cui sperimentare con rese materiche differenti, con gli effetti di chiaroscuro che ne derivano, con i giochi di luci e ombre, con l'integrazione misurata di dettagli altamente decorativi in arredi di design dall'indiscussa pulizia formale.

Risultati vincenti si ottengono anche dall’abbinamento di essenze cannettate con finiture compatte come marmo, pietra o ceramica, oppure con metalli verniciati, bronzati e spazzolati. Nel caso di complementi tutti in legno, è la combinazione di superfici lisce e rigate a dare il senso di movimento all’insieme.


Degno di nota è l'uso del colore. Accanto ai masselli o alle essenze impiallacciate frassino, noce e rovere, le nuove frontiere del canneté si aprono a finiture dai toni vivaci in grado non solo di soddisfare le aspettative estetiche e visive dell'abitare contemporaneo, ma anche di creare interessanti abbinamenti cromatici in progetti d'arredo cromaticamente coordinati.

Il cannettato esprime il massimo potenziale con i legni chiari o scuri, naturali o tinti di bianco, bruno, wengé, tabacco. Le proposte laccate sono numerose, e spaziano dai canonici bianco e nero, passando per palette di sfumature vivaci o polverose. Per un effetto pop, vale la pena osare con blu pavone, arancione, verde petrolio, rosso, azzurro e persino rosa confetto.


Effetto cannettato in arredamento

L’arredo canneté ha una doppia anima: porta con sé le tracce del passato ma tende alla contemporaneità per adattarsi ai più attuali trend di home decor. Reiventandosi diventa un evergreen, e come tale riesce a cavalcare la tendenza senza tradire quel velo di classicismo che tuttora lo contraddistingue.

Oltre a offrire un giusto compromesso tra design classico e moderno, il cannettato dimostra la sua versatilità adattandosi alle preferenze estetiche più diverse. Può essere infatti impiegato per arredare ambienti:

 
     
  • in stile nordico o anni '50, che arricchisce con dettagli decorativi di cui la tendenza scandinava è per sua natura sprovvista.

    Un'idea d'arredo è l'uso di una credenza bassa in legno chiaro e metallo, una combinazione dall'influenza nordica che strizza l'occhio anche alle correnti più moderate dell'industrial style.

    Il cannettato diventa l'elemento caratterizzante di frontali scorrevoli o ante battenti, mentre la scocca mantiene il design lineare e pulito tipico della moda mid-century.

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  • in stile quiet luxury o minimal, in cui introduce interessanti pattern geometrici mantenendo un delicato equilibrio tra materiali, colori e accessori.

    Il cannettato entra nel vivo del suo rigore abbracciando uno stile che, di per sé, sposta l'ordine e la perfezione estetica.

    Un approccio stilistico simile è contemplato negli arredi di alta gamma confezionati con materie prime d'eccellenza, meglio se naturali o organici. Una suggestione d'arredo che trova conferma in un letto matrimoniale con testiera cannettata in cui i dettagli, seppure numericamente ridotti all'osso, non solo lasciati al caso.

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  • in stile shabby chic, che ingentilisce e nobilita con superfici materiche discrete ma d'impatto.

    Forma evoluta dello stile provenzale tout court, la tendenza shabby da sempre incita all'uso di sfumature chiare e neutre, lavorazioni decapate e impiego del legno sbiancato dall'aspetto vissuto. Nella sua versione chic contemporanea, però, lascia spazio a soluzioni di interior design più votate alla raffinatezza che alla rusticità degli ambienti.


    In tale contesto si inseriscono arredi cannettati di alto livello come un armadio modulare per soggiorno o camera le cui geometrie semplici sono controbilanciate dai grandi pannelli scanalati a tutta altezza.

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  • in stile wabi-sabi, dove enfatizza la matericità delle finiture naturali senza sacrificare il design.

    Il pensiero che sta alla base della filosofia giapponese è uno solo: apprezzare la bellezza dell'imperfezione, anche tra le mura domestiche. Un concetto che sembra stridere con la formalità dell'effetto cannettato che, seppur con qualche licenza poetica, promette risultati "millerighe" molto precisi e rigorosi.

    Nulla vieta, tuttavia, l'incontro delle due estetiche: una madia alta in vero massello con venature e nodi aleatori che esprime, dietro alle sue ante rigate, tutto il calore del legno autentico.
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  • in stile neoclassico o impero, con cui crea interessanti alchimie formali in combinazione con qualche pezzo di modernariato.


  • Con un'anima che ricorda sia l'architettura classica, sia gli interni dei palazzi e delle abitazioni di inizio secolo, la lavorazione cannettata non può che sposare gli stili d'arredo che guardano al passato. Ottimo in combinazione con il design moderno, occupa un posto d'elezione in ambienti di rappresentanza o case signorili, nella cui atmosfera d'antan si fonde alla perfezione.

    Qualche complemento scanalato, ad esempio una lampada da tavolo con diffusore in vetro cannettato trasparente, può bastare ad aggiungere un tocco decorativo in più senza sfociare nell'esagerazione.
 

Idee d’arredo in immagini

Il cannettato gioca un ruolo chiave nella progettazione di interni sofisticati ed eleganti che cercano nella qualità della realizzazione e in una resa estetica d’impatto la loro cifra stilistica.

Notoriamente impiegato per impreziosire credenze, tavoli, tavolini da salotto e pensili, ha preso sempre più piede nella personalizzazione dei grandi mobili sistemici, in particolare nella composizione di pareti attrezzate o armadi guardaroba che, grazie all'adozione di tecniche di produzione sofisticate e materiali ad hoc, hanno visto applicare la texture cannettata anche a superfici di dimensioni importanti.

L’obiettivo? Unire l’utile al dilettevole con soluzioni d’arredo capaci allo stesso tempo di contenere accessori, organizzare lo spazio e conferire all’ambiente un’identità unica.

 

Pareti attrezzate cannettate

Parete attrezzata minimal cannettata e laccata RAL | Heritage
 
Parete attrezzata cannettata minimal sospesa | Royal
 
Parete attrezzata con schienale in legno cannettato | Plan 34
 
Parete attrezzata con pensili effetto cannettato | Plan 38
 
Parete attrezzata sospesa a motivo scanalato | Royal
 

Mobili per ingresso e porta TV cannettati

Mobile porta TV moderno scanalato | Plisset
 
Ingresso sospeso con cassetti a effetto canneté | Heritage
 

Credenze e madie cannettate

Credenza di design cannettata su piedi alti | Dune
 
Credenza a terra con ante a effetto cannettato | Lounge
 
Credenza in ceramica e legno cannettato su piedi alti | Window
 
Madia cannettata in legno di frassino | Plisset
 
Madia arrotondata in legno cannettato e metallo | Dune
 
Mobile bar di lusso cannettato e laccato | Oyster
 

Tavolini cannettati

Tavolini sovrapponibili in gres, legno e metallo cannettato | Roller
 
Tavolino tutto in legno a effetto cannettato | Nogami
 

Tavoli cannettati

Tavolo cannettato in stile nordico | Sekiro
 
Tavolo ovale con base centrale in legno cannettato | Savannah
 
Tavolo rotondo con base cannettata in poliuretano | Dorian
 

Armadi cannettati

Armadio con ante cannettate e servomuto laterale | Lounge
 
Armadio-cabina cannettato con angolo smussato Lounge
 
Armadio cannettato con ante battenti e appenderia esterna | Lounge
 

Letti, comò e comodini cannettati

Letto di design con testiera in legno cannettato | Macan
Piccolo comodino cannettato laccato su piedi alti | Oyster
 
Comà laccato cannettato con cassetti | Oyster
 

Mobili bagno cannettati

Mobile bagno sospeso cannettato laccato rosa | Atlantic N112
 
Lussuoso mobile bagno cannettato asimmetrico | Heritage
 
Mobile bagno sospeso in legno cannettato | Heritage
 

Specchi, lampade e orologi cannettati

Specchio a figura intera con cornice cannettata | Vanity
 
Specchio a figura intera con base in legno cannettato | Domu
 
Specchio da bagno retroilluminato con cornice scanalata | Heritage
 
Sospensione in vetro ambrato effetto millerighe | Tread
 
Applique in vetro cannettato grigio | Tread
 
Orologio con quadrante in vetro liscio e cannettato | Era Ora
 

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