Articolo aggiornato il 15/11/2021

In cerca di idee per separare un ambiente unico senza muri, dividere soggiorno e cucina nell'open space o creare una separazione tra zona giorno e zona notte? Le librerie divisorie offrono la soluzione al problema.

Sì, perché organizzare lo spazio con l'aiuto di librerie bifacciali, passanti o interparete non è solo funzionale, originale e intelligente, ma è anche molto di tendenza.

 

Nell'articolo:


Librerie separa ambienti: una definizione

L'espressione librerie divisorie indica uno speciale modello di libreria utilizzata per separare due ambienti o dividere uno stesso ambiente in zone distinte. A questa se ne aggiunge un'altra, quella di librerie bifacciali, che pone l'accento sulla presenza di due lati, o facce, sempre accessibili.

Se il linguaggio comune tende a scindere le definizioni, in realtà le librerie divisorie e bifacciali condividono alcune caratteristiche:

  • la struttura aperta o chiusa da ante, senza schienale né fondo, a cui si devono i sinonimi librerie a giorno, double face, a doppia faccia o bifrontali
  • l'utilizzo come elemento divisorio, una funzione di separazione così determinante che sono ormai diffuse le espressioni librerie passanti, séparé o separa ambienti.

Modularità, tipo di fissaggio, accessori e design formale sono invece gli elementi che consentono di distinguere tra:

  • librerie bifacciali componibili
  • librerie divisorie fisse
  • librerie bifacciali autoportanti
  • librerie terra-cielo
  • librerie a giorno divisorie
  • librerie semichiuse a doppio lato

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ogni modello.


Librerie bifacciali componibili

Sono librerie double face che fanno della modularità il loro asso nella manica. Si prestano a composizioni personalizzate in larghezza o altezza, alle volte anche in profondità, progettate seguendo un disegno simmetrico o asimmetrico a seconda dei modelli.

Se accessoriate con scrittoi, cubi, cassetti e contenitori ricordano le moderne pareti attrezzate divisorie.


Librerie divisorie fisse

Dette anche bloccate, sono le librerie bifacciali dalle dimensioni prestabilite e non modificabili. Le collezioni offrono comunque la possibilità di scegliere un ventaglio di formati e varianti.

A loro volta, queste librerie si dividono in orizzontali e in verticali. Le prime hanno uno sviluppo lineare che va dai 90 ai 300 cm, le seconde invece si sviluppano in altezza e hanno come esempio più rappresentativo le librerie a colonna.


Librerie bifacciali autoportanti

Chiamate anche librerie free standing, non richiedono fissaggio a parete o a soffitto né l'installazione contro il muro, poiché restano in piedi autonomamente.

Rimanendo ben stabili sul pavimento, la librerie a libera installazione possono essere posizionate a centro stanza, per esempio nel mezzo di un grande e luminoso open space.


Librerie terra-cielo

Cielo-terra è la maniera informale di definire le librerie con fissaggio tra pavimento e soffitto, ovvero modelli a tutta altezza proposti sotto forma di composizioni con pali, montanti, mensole e ripiani.

Benché molto scenografiche, queste librerie divisorie a soffitto sono sottili, occupano uno spazio ridotto, appaiono visivamente leggere e possono essere realizzate con altezza su misura.


Librerie a giorno divisorie

Sono le classiche librerie aperte che lasciano intravedere l'ossatura della struttura. Sono composte da multipli vani sempre accessibili, perché non sono chiusi da ante né da sportelli.

Prive di schienale e aperte su due lati, le moderne librerie a giorno divisorie si ispirano alle strutture minimaliste degli scaffali da interno, elevandone e reinterpretandone il design.


Librerie semichiuse a doppio lato

Come dice il nome, si tratta di librerie aperte e chiuse la cui struttura alterna vani a giorno a spazi coperti da sportelli o colmati da cassetti e contenitori.

Funzionano alla perfezione per separare open space adibiti a uffici, spazi in coworking o, semplicemente, un angolo studio ricavato dal soggiorno di casa.


Separare o dividere gli ambienti con le librerie bifacciali

Siamo arrivati al nodo cruciale della questione: usare le librerie bifacciali come elemento divisorio per separare senza muri, pareti o cartongesso.

Che si tratti di un monolocale, di un soggiorno con cucina a vista o di un grande open space, le librerie divisorie offrono una soluzione originale per inserire una separazione non troppo netta tra aree della casa distinte per funzione, fruizione o arredo.

Quali sono le idee più interessanti?

Dividere zona giorno e zona notte nel monolocale

Libreria divisoria moderna Almond

I monolocali sono realtà abitative dove l'unico ambiente presente è utilizzato come camera, cucina, living, sala da pranzo e cucina. Superfluo dirlo, ma alla multifunzionalità dell'appartamento corrisponde una mancanza di privacy visiva e uditiva, difficile da ottenere senza separare fisicamente gli spazi.

Una delle soluzioni consiste nell'utilizzare una libreria divisoria bifacciale, ancora meglio se componibile, per risolvere due problemi in un colpo solo.

Libreria dividi ambienti Almond

Da un lato, la necessità vuole che la zona notte venga schermata da occhi indiscreti e che letto, comò e comodini, restino ben nascosti dietro ad una parete vedo non vedo, una struttura che faccia filtrare la luce e che non renda lo spazio ancora più angusto di quanto non sia.

Il segreto sta nell'alternare vani aperti e chiusi per creare un effetto di pieni e vuoti funzionale e gradevole, plasmato sulle tue esigenze e sulle condizioni di luminosità o ampiezza dell'ambiente.

Libreria-parete attrezzata divisoria Way 26

Dall'altro lato, invece, ricorda che organizzazione e ottimizzazione sono le alleate dei piccoli spazi, perciò sfrutta tutto il potenziale di una libreria divisoria per trasformarla in un mobile contenitore, in uno scaffale da soggiorno, in un arredo porta TV.

Scegli un modello o progetta una soluzione che integri cassetti, ante o sportelli, vetrine per disporre di utilissimi contenitori multiuso.



Dividere cucina e soggiorno in open space

Esempio di cucina con libreria integrata - Composizione Six 15

Gli open space, croce e delizia degli appartamenti moderni. Affascinano per la sensazione di ampiezza, per il potenziale di convivialità e, perché no, anche per quel senso di trasformismo che non li etichetta né come living né come soggiorni.

Ma prima o poi può capitare di voler rivoluzionare lo stile dell'arredamento, rivedere qualche accessorio o mettersi in gioco con una nuova organizzazione dello spazio. E in men che non si dica ci si pone il temuto quesito:

come posso dividere la cucina dal soggiorno?

Un dubbio lecito, che nasce dalla volontà di trovare idee e soluzioni per dividere quello che nasce come un ambiente unico ma condiviso in aree funzionali che, in altre circostanze, vivrebbero di vita propria.

Ma non solo. Molto spesso chi si presta a chiudere una cucina a vista teme di scegliere mobili sbagliati, troppo ingombranti (o troppo chiusi) per non sacrificare la luminosità naturale proveniente dall'esterno. Un altro dubbio legittimo, a cui rispondono diverse soluzioni d'arredo da valutare in base allo spazio, all'architettura dell'abitazione e all'effetto estetico che si vuole ottenere.

Noi te ne proponiamo tre:

  • libreria divisoria bassa
  • libreria bifacciale con porta TV
  • libreria interparete bifacciale

Libreria divisoria bassa

Libreria bassa a  doppio lato Almond

Le librerie basse bifacciali sono utili per creare piccole pareti divisorie a mezza altezza. Componibile in larghezza e modulabile per numero di vani, la struttura a giorno consente di arredare spazi ristretti o in prossimità di colonne, pilastri ed altri elementi architettonici difficili da valorizzare.

Il vantaggio di scegliere una libreria bassa per dividere due ambienti è chiaro: l'altezza ridotta del mobile non chiuderà completamente lo sguardo, permettendo alla luce di filtrare senza ostacoli dall'angolo cottura al soggiorno e viceversa.


Libreria bifacciale con porta TV

Parete attrezzata divisoria Way 21

Parete attrezzata o libreria divisoria? Il confine è labile.

Comunque la si intenda, questa soluzione per separare due ambienti sfrutta il potenziale delle più moderne composizioni da soggiorno per dare forma ad una parete bifacciale aperta e chiusa, dove l'alternanza di vani a giorno e contenitori è parte attiva dell'estetica contemporanea.

In termini funzionali, questa grande libreria-facciale è un'ottima idea per chiudere una cucina a vista o separare lo spazio dining di un grande open space, garantendo allo stesso tempo l'indipendenza e l'interdipendenza delle aree funzionali.

Il colpo di genio è dato dal porta TV integrato nella libreria, un pannello girevole orientabile a seconda che ci si trovi in cucina o in soggiorno, che si prenda l'aperitivo al tavolo snack o che si organizzi una cena informale tra amici.

La separazione tra gli ambienti è definita ma non netta, come dimostrato dalla luminosità che filtra attraverso i ripiani e al di sopra della struttura, più bassa rispetto al soffitto.


Libreria interparete bifacciale

Libreria tra cucina e soggiorno Almond

Organizzare e contenere, ma anche creare una parete divisoria dove un vero muro non c'è: le librerie interparete assolvono a tre funzioni in una.

Ideali per comprire grandi larghezze, trovano un posto d'elezione nei contesti abitativi più contemporanei, dove la fluidità degli ambienti e la condivisione degli spazi vanno a discapito della separazione tra cucina e living.

Il plus è offerto dall'estrema modularità della struttura: se progettata con appositi moduli a ponte, può addirittura delineare un varco senza porta per il passaggio da un ambiente all'altro.



Dividere sala da pranzo e salotto

Esempio di libreria per separare sala da pranzo e salotto

Disponi di una cucina separata ma la zona giorno è un unico ambiente con sala da pranzo e salotto insieme?

Ebbene, le librerie divisorie possono essere utilizzate per ricavare nel soggiorno un'area destinata al tavolo e alle sedie, soprattutto quando la cucina non è abitabile.

Orientati verso la soluzione migliore per preservare aerazione e luminosità, due tratti distintivi e immancabili negli ambienti open space moderni.

Puoi farlo scegliendo di separare con una

  • libreria con fissaggio pavimento-soffitto
  • libreria autoportante a centro stanza
  • parete attrezzata-libreria
  • libreria bifacciale a tutta altezza

Libreria con fissaggio pavimento-soffitto

Libreria cielo terra con contenitori Betis

Se vuoi mantenere una certa continuità visiva nell’ambiente, puoi optare per una libreria a pali a tutta altezza.

Si tratta di una speciale famiglia di librerie con fissaggio a pavimento-soffitto utilizzate per creare composizioni visivamente leggere ed esteticamente accattivanti, perfette per schermare senza chiudere lo sguardo.

La struttura a pali e montanti funziona come una quinta divisoria in cui si innestano piani d’appoggio, mensole, ripiani, vani aperti e contenitori su cui riporre libri, suppellettili, vasi, vassoi svuota tasche o accessori decorativi.

Libreria a pali componibile Airport

Perché scegliere una libreria-separatore pavimento-soffitto? Innanzitutto per la sua funzionalità: è pratica, occupa poco spazio in profondità e può essere personalizzata in altezza e lunghezza per adattarsi agli open space più piccoli.

E poi, bisogna ammetterlo, è praticamente impossibile resistere al fascino del suo design minimalista contaminato da un tocco industrial in perfetto stile newyorkese.


Libreria autoportante a centro stanza

Libreria che separa due ambienti Loft

Evergreen ma sempre attente alle tendenze moderne, le librerie autoportanti sono uno dei grandi classici dell'arredamento moderno. Avendo sdoganato il posizionamento a centro stanza, sono oramai annoverate tra le soluzioni più richieste per dividere un unico ambiente in due aree comunicanti.

Grandi o piccole, simmetriche o asimmetriche, alte o basse, le librerie freestanding giocano con le forme, le linee, le finiture, i colori e le dimensioni per restituire una resa estetica di impatto.

Libreria autoportante bifacciale di design Gordon

Fedeli al loro ruolo di scaffale per libri, tuttavia se ne discostano con l'obiettivo di diventare scenografici divisori decorativi da posizionare in mezzo al salone o da affiancare al divano, al tavolo da pranzo, alla poltrona.


Libreria passante attrezzata

Libreria-parete attrezzata divisoria per la zona giorno Way 21

Meritano un discorso a parte le librerie passanti, grandi composizioni bifacciali a metà strada tra le librerie divisorie double face e le pareti attrezzate di ultima generazione.

Delle prime mantengono le caratteristiche tipiche delle librerie-separatore modulari, ovvero l'accesso su due lati, l'assenza di uno schienale intero e la presenza di vani multipli.

Delle seconde propongono non solo la versatilità di utilizzo, ma anche la possibilità di chiudere alcuni spazi a giorno per ricavarne contenitori, armadietti, alcove e nicchie nascoste da ante.


Libreria bifacciale a tutta altezza

Libreria per separare gli ambienti Queen

Nulla vieta di nascondere il divano dietro alla fitta trama di mensole di una libreria a tutta altezza, che gioca con il posizionamento asimmetrico dei ripiani per erigere un intricato séparé dalle forme rigorose.

A dispetto di una resa estetica unica nel suo genere, bisogna però ricordare che le librerie cielo-terra richiedono sempre di essere ancorate a terra e soffitto. Di conseguenza, se vuoi lasciarti aperta la possibilità di modificare la posizione della tua libreria, opta per un modello free-standing.



Dividere l'ingresso dal soggiorno

Esempio di libreria usata come divisorio tra soggiorno e ingresso

Le abitazioni moderne condividono la stessa sorte: quasi tutte sono senza ingresso o, quando l’ingresso c’è, è aperto sul soggiorno o dà direttamente sul living.

Il motivo è giustificato dal fatto che, per aumentare la metratura della zona giorno e restituire una sensazione di ampiezza, lo spazio che un tempo era destinato all’entrata o al disimpegno viene ora dedicato al soggiorno o al living.

Se non c’è l’ingresso se ne può ricavare uno senza erigere muri. L’idea è di delimitare un corridoio o una passerella di passaggio per evitare di entrare direttamente nel living. In altre parole, l’intento è di creare un ingresso in open space quando questo manca.

Lo puoi fare con una

  • libreria bifacciale bassa
  • una libreria a giorno alta

Libreria bifacciale bassa

Libreria divisorio per ingresso Almond

La prima soluzione sacrifica l’altezza a favore della lunghezza. Ma non è un sacrificio vano se si tratta di una libreria bifacciale bassa e lunga.

Il principio è quello che regola le librerie a giorno retro divano, sistemate dietro allo schienale per delimitare l’area relax o ampliare le possibilità di contenimento. In alcuni casi i vani sono chiusi con ante nell’ottica di ottimizzare un angolo solo in apparenza inutilizzabile.

Se posizionata a terra a ridosso dell’entrata di casa, una libreria lunga e bassa diventa un ottimo divisorio svuotatasche, un piano d’appoggio per lampade e piante, un mobile per ingresso multifunzione, una scarpiera alternativa.


Libreria-separatore a 8 vani Alicia


Il discorso prende una piega diversa per gli open space dalla superficie irregolare, dove cambi di direzione di muri e pareti obbligano ad orientarsi verso librerie alte e strette che non impattino sulla circolazione all'interno dell'ambiente.

La diversa configurazione del mobile divisorio non incide sul risultato finale, anzi. Un modello alto 160 cm, ad esempio, ha tutte le carte in regola per delimitare una zona ingresso discreta e compatta, da usare - perché no - anche come angolo spogliatoio per calzare scarpe o sistemare la borsa.


Libreria a giorno alta

Progetto per creare un ingresso in un ambiente open space

Soluzione diametralmente opposta è quella che vede protagoniste le librerie divisorie alte, valide come séparé tra ingresso, cucina, salotto, sala da pranzo, salone o soggiorno.

Più strette delle omonime basse, vengono impiegate per estendere o prolungare lo spazio entrata-corridoio e creare una finta parete con cui nascondere un’area funzionale che merita una certa privacy.



Creare una parete divisoria a libreria

Progetto per separare zona relax, sala da pranzo e cucina

In situazioni non troppo remote, le librerie divisorie vengono impiegate per estendere pareti in muratura poco spaziose, troppo corte e difficilmente adattabili agli arredi canonici.

Questo è ancor più vero quando, all'interno dell'open space, l'area salotto ha tante finestre, porte a vetri o vetrate che rendono impossibile l'individuazione di una parete abbastanza grande per installare un mobile TV, una composizione per soggiorno o un mobile scaffale dove sistemare decine e decine di libri.

Può suonare strano, ma tra le soluzioni più originali e stravaganti ci sono proprio le librerie componibili a pali, che da semplice elemento divisorio si trasformano in funzionali pareti attrezzate dal design estremamente attuale.



Librerie separa stanza per angolo lettura

Progetto per nascondere l'angolo lettura di un ambiente unico

Proprio come accade per gli ingressi che danno direttamente sul soggiorno, anche l'angolo studio rivendica la sua privacy. Lavorare da remoto e organizzare call tra casa e ufficio sono diventate operazioni ordinarie, alle volte goffamente interrotte da chi viene, suo malgrado, ripreso dalla webcam...

In maniera meno clamorosa, questo è quello che accade anche durante i momenti di relax, che per definizione dovrebbero essere permeati da attività rigeneratrici come il riposo, l'ascolto della musica o la lettura.

Ed è proprio con la lettura, o meglio con l'angolo lettura, che le librerie divisorie stringono una relazione più che naturale. In fondo possono bastare una poltrona, un tavolino e una lampada a pavimento per organizzare un intimo spazio personale dissimulato dai montanti di una libreria cielo-terra asimmetrica.



Librerie séparé: 6 modi per usare i divisori

In questo articolo hai scoperto che dividere due ambienti senza lavori è possibile, soprattutto se scegli di farlo con una libreria bifacciale.

Ricapitoliamo in breve cosa puoi separare, cosa puoi creare e quali sono i principali vantaggi di utilizzare una libreria come elemento divisorio in un ambiente unico o molto spazioso.


Parete attrezzata a ponte divisoria Way 26

Separare due ambienti

Senza ombra di dubbio, le soluzioni più comuni sono quelle in cui cucina e soggiorno si trovano nella stessa stanza, piccola o ampia che sia.

Seguono a grande richiesta le idee per separare sala e cucina, sala da pranzo e salotto, zona giorno e zona notte.


Esempio di libreria per separare zona giorno e notte

Dividere un ambiente unico

Un salotto molto grande, un open space, una cucina a vista… in pratica, puoi posizionare una libreria autoportante bifacciale ovunque tu voglia, a patto che lo spazio lo consenta.

Si può ricorrere all’uso di una libreria divisoria anche nel monolocale. È un’ottima soluzione per inserire una separazione tra zona notte e zona giorno assicurando a chi ci abita tutto lo spazio e la privacy di cui ha bisogno.


Libreria bassa bifronte per ingresso Almond

Creare l'ingresso

Se la casa non ha corridoio né disimpegno, puoi utilizzare una libreria a mo’ di muretto divisorio tra ingresso e soggiorno.

Opta per un modello basso: questo ti permetterà di posizionare sul piano della libreria un grazioso svuota tasche, qualche cornice e i tuoi souvenir delle vacanze. Se invece preferisci creare una parete divisoria alta, orientati sulle librerie bifacciali componibili.


Progetto per creare una parete divisoria

Prolungare una parete

È il principio fondamentale delle librerie divisorie: separare senza ostacolare, suddividere senza chiudere.

Ad esempio, puoi ricorrere ad una libreria a tutta altezza per allungare una parete corta senza intraprendere inutili lavori di muratura o ristrutturazione.


Grande libreria bifacciale a giorno Almond

Delimitare un angolo lettura o studio

Sfrutta un salotto grande per conquistare un angolino tutto tuo in cui leggere, risposare o conversare con gli amici che ospiterai per il weekend.

Usa le librerie divisorie anche per creare una stanza nella stanza: poter disporre di uno spazio in cui lavorare da casa, per esempio, è un grande vantaggio. Proteggilo da occhi indiscreti con una composizione a tutta altezza destrutturata.


Libreria divisoria moderna decorativa Kris

Arredare, decorare e abbellire

Ultimo ma non meno importante, la funzione decorativa, che nelle librerie divisorie e bifacciali si esprime tanto nei modelli da fissare che in quelli autoportanti.

Ne sono l'esempio le librerie freestanding a colonna che, oltre ad assolvere alla loro funzione di contenitori porta libri, diventano imperdibili occasioni d'arredo in zone di passaggio tra salotto e soggiorno, cucina e living.


Librerie divisorie moderne: idee d'arredo

Libreria divisoria originale per salotto Gordon

Al vantaggio di separare in modo non definitivo, creando soluzioni alternative e su misura senza schermare la luce o bloccare il ricambio d'aria, se ne aggiunge un altro: il potere decorativo.

Dividendo in modo parziale, tanto le librerie a giorno quanto quelle divisorie garantiscono la continuità visiva tra gli ambienti, un dettaglio importantissimo per preservare l'armonia globale dell'abitazione.

Ma ricorda che esiste anche il rovescio della medaglia: le librerie-divisorio arredano, decorano, caratterizzano la zona giorno. In breve, sono sempre ben visibili e partecipano attivamente al progetto d'arredo dell'ambiente.

Per questo, che siano minimal, industriali, opulente, dorate, enormi, stravaganti, in legno o metallo, bianche o colorate, artigianali o di design poco importa: quello che conta è che la scelta ricada su una soluzione stilistica coerente e ragionata, in linea con l'atmosfera e lo spirito dello spazio abitativo.

Qualche idea? Dai un'occhiata alle nostre immagini.


Librerie bifacciali in legno

Libreria bifacciale lunga e bassa color legno Almond

Esempio di ambiente separato da  una libreria bifacciale in legno

Libreria in legno usata come elemento separatore Loft

Librerie divisorie in metallo

Libreria separa ambienti di design Nautilus

Libreria bifacciale con struttura in metallo Hudson

Libreria divisoria autoportante Crosser

Libreria-dispensa metallica London

Librerie aperte bianche

Libreria separatore per ufficio Almond

Libreria divisoria a effetto vedo non vedo Domino

Libreria componibile con ante Almond

Librerie autoportanti decorative

Libreria divisoria a colonna bianca Joker

Libreria a colonna a forma di spirale Dna

Libreria con vani grandi e verticale piccoli Osuna

Librerie double face asimmetriche

Libreria separa stanza asimmetrica Alicia

Libreria a pali con ripiani a zig zag Tokyo