Pulire una cucina laccata lucida è più facile di quanto pensi. È vero: bisogna mettere in conto piccole operazioni di pulizia quotidiane, ma spesso basta solo un po' di acqua calda e una buona asciugatura per far tornare le ante come nuove, in pochi minuti.
In questa mini guida vediamo insieme: cosa fare se la cucina ce l'hai già o se stai pensando di comprarla, cos'è la laccatura, pregi, difetti e come riconoscerne la qualità.
Ho già una cucina lucida
Cosa fare e cosa NON fare
- SI' panno morbido che non rilasci pelucchi sia per lavare che per asciugare (es. microfibra o daino); acqua tiepida; prodotti detergenti specifici (leggere l'etichetta è sempre un'ottima idea), meglio se diluiti
- NO spugne abrasive o pagliette in acciaio; prodotti abrasivi, corrosivi, che contengono ammoniaca, candeggina, solventi, anticalcari, acidi
- CON ESTREMA ATTENZIONE l'alcool etilico può essere impiegato per la pulizia SOLO di ante laccate lucide (no sull'opaco) e SOLO se molto diluito in acqua tiepida. Uno scorretto utilizzo può determinare la comparsa di aloni di lucidità disomogenea
Vorrei comprare una cucina lucida
Cosa valutare prima di acquistare
Se sei arrivato a questo articolo perché stai valutando se comprare una cucina laccata lucida, ecco i nostri consigli:
- COMPRALA SE vuoi una cucina luminosa, impermeabile, di alta qualità e cerchi un'ampia scelta in termini di colori. Secondo requisito: non hai problemi a seguire i consigli di pulizia che abbiamo dato proprio qui sopra (piccole pulizie quotidiane, attenzione al prodotto giusto, asciugare sempre)
- NON COMPRARLA SE non hai tempo, voglia o pazienza di star dietro quotidianamente a piccole macchie, schizzi, aloni & co.; alla modernità delle superfici riflettenti preferisci un ambiente caldo, tradizionale o rustico; hai animali domestici o bambini con le manine sempre impiastricciate (questo naturalmente solo se ti riconosci nel primissimo punto di questa brevissima lista...se invece le pulizie non sono un problema, via libera al laccato lucido!
- VALUTA LE ALTERNATIVE il laccato può essere delicato e richiede qualche attenzione in più rispetto ad altri materiali. È molto bello, sempre di tendenza e sempre elegante MA se vuoi puoi optare per opzioni sintetiche in materiali plastici (pvc, acrilico, melaminico lucido...)
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Consigli per una pulizia rapida ed efficace
Pulire subito per risparmiare tempo e denaro
Il segreto per mantenere sempre bella una cucina è pulire subito.
Le macchie, in particolare quelle dei grassi di cottura, se lasciate sulle superfici possono indurirsi e aderire al materiale dell'anta: eliminarle diventa più faticoso e potrebbe venire la (pazza) idea di utilizzare spugne abrasive o detergenti aggressivi.
Non farlo!
Inoltre, pulire subito fa risparmiare tempo, fatica, soldi e salvaguarda anche l'ambiente: per pulire bene una cucina lucida di qualità basta un panno morbido e acqua tiepida senza detersivi.
Usare i prodotti e il panno giusti
Per la normale manutenzione delle ante laccate è consigliabile utilizzare un panno in microfibra o un panno morbido che non rilasci pelucchi.
I prodotti detergenti non devono essere abrasivi. Per una pulizia efficace è sufficiente l'acqua tiepida. In presenza di macchie persistenti o incrostazioni, alcuni produttori consigliano detergenti come Glassex multiuso (senza ammoniaca), Vetril o alcool etilico molto diluito.
Il mantra: risciacquare e asciugare!
È importante risciacquare bene le superfici ed asciugarle.
Se rimangono aloni significa che le sostanze sporcanti non sono state eliminate del tutto, che la spugna non è correttamente risciacquata o che l'acqua è molto calcarea. La spugna deve essere ben risciacquata e completamente priva di residui di detergente. Infine: asciugare subito con un panno morbido anti-pelucchi.
Graffi o danni da urti
Con l'acquisto di una cucina laccata lucida il produttore dovrebbe consegnare una boccetta di vernice da ritocco dello stesso identico colore dei mobili. Per applicarla segui le istruzioni del produttore. Se non te la senti, rivolgiti ad un falegname o al rivenditore.
Come tutte le superfici verniciate, la laccatura può essere intaccata da particolari sostanze acide o abrasive, o danneggiarsi nel caso di urti violenti con oggetti contundenti. Online si trovano molte discussioni riguardanti la "sbeccatura" o la "sbucciatura" della laccatura in corrispondenza di alcuni punti dell'anta: una cucina laccata di qualità non presenta questo genere di problemi, se non a causa di urti o sollecitazioni meccaniche.
Da sapere: come riconoscere ante laccate di qualità
Come avrai capito la laccatura è una lavorazione costosa, se trovi una cucina laccata sottocosto...c'è puzza di bruciato (rimanendo in tema cucina!). Oppure ti stanno presentando come laccata una cucina che in realtà è realizzata con un materiale plastico, ovvero tramite rivestimento dell'anta e non tramite la sua verniciatura.
Le ante di una cucina laccata devono essere realizzate con cura e trattate con il giusto riguardo: si tratta di pannelli legnosi, in MDF o particelle di legno, su cui viene stesa una vernice coprente colorata. La laccatura subisce poi un processo di lucidatura e di spazzolatura. Quest'ultima operazione permette di eliminare le impurità dalla superficie laccata che risulta così liscia, piacevole al tatto e riflettente.
La gamma di colori laccati è la più vasta in assoluto poiché, oltre alla già ampia offerta che le aziende propongono "di serie", qualsiasi colore RAL è potenzialmente realizzabile (ricorda però che quando richiedi un colore non presente nel campionario previsto, ti verrà chiesto un sovrapprezzo!).
Le aziende più serie conducono severi test e controlli di qualità costanti che garantiscono performance elevate nel tempo.
Se la laccatura avviene internamente, i controlli sono ancora più rigidi ed avvengono sia in maniera manuale che attraverso macchinari specifici: sulle nostre cucine laccate, ad esempio, vengono effettuate misurazioni elettroniche di omogeneità del colore, ogni pezzo viene controllato durante tutta la catena di costruzione e assemblaggio, ed etichettato per garantirne la tracciabilità.
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