L'open space, ambiente che unisce soggiorno e cucina, è una soluzione sempre più diffusa e amata.
Unire arredi diversi per funzione ed estetica può essere una sfida, in particolare se si pensa agli abbinamenti di materiali e colori, alle misure a disposizione e alle proporzioni. In questo articolo parliamo di uno degli elementi fondamentali di ogni zona giorno: vogliamo darti qualche consiglio su come scegliere il divano migliore per un open space, vediamo i vari modelli, alcuni progetti realizzati e tante foto da cui puoi prendere ispirazione.
Ecco di cosa parliamo:
- Modelli: tipi di divani componibili
- Posizionamento
- Open space con divano a muro
- Open space con divano centro stanza
- Divano al centro 2/3 posti: quando la stanza è piccola
- Divano particolare
- Cosa mettere sulla parete dietro al divano?
- Quale mobile dietro al divano centro stanza?
RICORDA
1. Prima di decidere la collocazione dei vari arredi in un open space piccolo ricorda di prevedere la giusta distanza tra divano e porta tv. Inoltre, se vuoi un modello angolare o con penisola, calcola almeno 80 cm di passaggio tra l'imbottito e la parete attrezzata / libreria / porta tv. Tieni sempre presenti l'ergonomia e i flussi di movimento all'interno della stanza.
DISTANZA TV - DIVANO | |
TV 19" - 32" | 0,7 - 1,2 m |
TV 40" - 50" | 1,6 - 1,9 m |
TV 55" - 60" | 2,2 - 2,9 m |
TV 65" - 75" | 3,1 - 3,6 m |
TV 80" - 90" | 3,3 - 4,4 m |
2. Se il fulcro della zona relax è il tv, il divano dovrebbe essere disposto frontalmente, con la finestra a lato. La finestra, in quanto fonte luminosa, non dovrebbe essere né dietro le nostre spalle né dietro il televisore.
Modello
Divani componibili che si adattano ad ogni esigenza
L'ideale in ambienti open è un divano modulare componibile. I migliori produttori di imbottiti offrono le 3 principali configurazioni, tutte disponibili in innumerevoli varianti e dimensioni:
- lineari a 2, 3, 4 posti e oltre
- con penisola / chaise longue / dormeuse
- angolari / con meridienne / con terminale panoramico aperto
Nel mondo dei componibili distinguiamo tra due tipologie di modularità:
-
1° tipo: divani componibili "fissi"
All'interno di collezioni di alta qualità si trovano talmente tanti moduli da rendere possibile la creazione di divani praticamente su misura.
Una volta configurato e acquistato, il layout di questo tipo di divano non può essere modificato, i suoi pezzi non possono cioè essere spostati e riconfigurati a piacere.
Per far ciò devi scegliere il 2° tipo. -
2° tipo: divani modulari "scomponibili"
Sofà composti da singoli elementi staccabili e ricomponibili a piacere. I moduli si accostano o si agganciano tra loro ma possono essere spostati e riconfigurati come preferisci. In questo modo si possono formare divani lineari, angolari, con penisola, perfino letti o tante sedute singole tipo poltrone o pouf.
Moduli asimmetrici mobili e ricombinabili, con schienali spostabili.
Trasformare un salotto in un attimo: da angolo conversazione con due divani paralleli, a divano con penisola per i momenti di relax, da soli o in due, davanti alla tv o con un buon libro.
Posizionamento
Lungo una o due pareti
Appoggiato al muro oppure leggermente discostato con quadri, mensole o una libreria dietro. Guarda tutte le idee per questa configurazione
Divisorio a centro stanza
Per separare zona living e cucina / tavolo da pranzo. Guarda tutte le idee per questa configurazione.
Di fronte o lateralmente all'entrata di casa
Per delimitare un'area di ingresso o creare una sorta di corridoio che suggerisce il flusso di movimento che si desidera impostare nella stanza.
Davanti ad una vetrata o ad una porta finestra
Come abbiamo già detto sopra nell'approfondimento sulla distanza tv-sofà, questa non è la posizione ideale se il divano è di fronte al televisore. In questo caso avere una finestra alle proprie spalle può creare riflessi che disturbano la visione. Se non hai altra scelta, valuta delle apposite tende oscuranti.
Open space con divano a muro
Spesso quando si hanno salotto e cucina nello stesso ambiente si tende a voler separare le due zone con il divano. Naturalmente molto dipende anche dalle dimensioni della stanza e dalla sua configurazione, ma quella del divano in mezzo non è l'unica soluzione. La mancanza di pareti contro cui appoggiare i mobili rende necessario utilizzare al meglio i muri presenti e organizzare lo spazio calpestabile con l'uso degli arredi e dei complementi.
In base al layout della zona giorno è infatti possibile disporre gli arredi lungo le pareti, lasciando la parte centrale più ariosa. Guarda gli esempi qui sotto. In alcuni casi al divano centro stanza si è preferito un grande tavolo da pranzo, oppure un'isola cucina o ancora una libreria divisoria o un porta tv con pannello estraibile orientabile. Questa diventa quasi una scelta "obbligata" quando l'ambiente è lungo e stretto.
Open space con divano centro stanza
In base alla forma e al posizionamento, il divano centrale suggerisce percorsi, direzioni e funzioni all'interno della stanza. Con questa soluzione puoi:
- separare zona giorno e ingresso
- creare corridoi di passaggio che conducono verso la zona notte
- separare living e area operativa/pranzo
In questo modo invece delle pareti utilizzeremo gli arredi per delimitare zone e favorire flussi di movimento che rispondono all'ergonomia di fruizione che vogliamo costruire nel nostro open space.
Se desideri un open space in cui il sofà occupa uno spazio preminente attorno al quale girano tutti gli altri elementi, dovrai scegliere un modello degno di occupare questo posto di rilievo. Deve essere impeccabile e proporzionato, non troppo ingombrante e non troppo piccolo, in un rivestimento che si armonizzi perfettamente con il resto dell'ambiente.
Un divano bello a 360°
Requisito fondamentale è che il divano sia perfettamente rifinito sui 4 lati. La parte posteriore dello schienale deve essere bella da vedere, magari caratterizzata da elementi decorativi o inserti in materiali diversi da quelli del resto del rivestimento.
3 opzioni per un divano-divisorio tra soggiorno e cucina
Se il divano viene utilizzato come divisorio tra cucina e living valuta bene queste 3 tipologie:
- 1. divano con schienale alto: dividere nettamente coprendo il più possibile la cucina o il tavolo da pranzo
- 2. divano con schienale basso: creare armonia e continuità tra le aree dell'open space
- 3. divano bifacciale: senza schienali o con schienali spostabili per garantire la seduta con doppio affaccio
1. Divano separa ambienti con schienale alto
Uno schienale alto fornirà una schermatura maggiore tra living e cucina. Attenzione però: un imbottito troppo ingombrante potrebbe diventare il solo ed unico protagonista della stanza. Pur volendo separare le due aree, a meno che tu non decida di tirare su un muro divisorio, sarà impossibile coprire del tutto la cucina. Cerca di mantenere le proporzioni tra i vari arredi e crea un dialogo cromatico tra loro.
2. Divano divisorio con schienale basso
Questa opzione vede come protagonista dell'open space un sofà basso o con schienale regolabile. Lo schienale relax permette infatti di mantenere i cuscini bassi quando il divano non è in uso e di sollevarli quando siamo seduti a leggere, chiacchierare o guardare la tv.
3. Divano bifacciale senza schienali o con schienale mobile
L'ideale per creare un ambiente fluido e informale è un divano con seduta bifronte, fruibile su due lati. Questo tipo di sofà con doppia seduta può essere usato a 360°, con affaccio sulla cucina da un lato e sulla zona giorno dall'altro. Non esiste quindi un fronte-retro ed infatti parliamo di divani senza schienale o con schienale movibile e riposizionabile, solitamente zavorrato.
Se l'idea degli schienali che si spostano non convince, una valida alternativa è puntare su un divano destrutturato, ossia un componibile configurato in maniera un po' diversa dal solito, ad esempio alternando moduli con spalliera a moduli senza o a pouf bifacciali. In questo modo si avrà comunque la possibilità di sfruttare alcuni spazi per sedersi su due lati mantenendo però un'estetica più tradizionale.
Il più amato: divano angolare centro stanza
Il modello a "elle", ad angolo, con penisola o meridienne, è uno dei preferiti per arredare un open space. La sua forma infatti permette di delimitare lo spazio della zona giorno in maniera più netta. I due lati creano una separazione all'interno dell'ambiente unico soggiorno/cucina definendo in maniera chiara le due aree.
Va molto di moda posizionare il divano in mezzo alla stanza, ma non sempre è la scelta giusta. Gli ingombri dei modelli attuali sono maggiori rispetto a quelli del passato, quindi attenzione a non piazzare un pachiderma nella famosa cristalleria :) Insomma, non rubare spazio ad altri elementi, non rubarlo alla tua libertà di movimento e non penalizzare ad esempio il tavolo, la libreria o la cucina. L'armonia è tutto in un open space, non ci devono essere né vincitori né vinti!
Divano al centro 2/3 posti: quando la stanza è piccola
In un open space di dimensioni ridotte opteremo per un divanetto o un 2-3 posti compatto. Naturalmente molto dipende dalle dimensioni e dalla forma dell'ambiente cucina-soggiorno, bisogna calcolare bene gli ingombri e pianificare tenendo in mente l'ergonomia complessiva della stanza (passaggio tra divano e tavolo, giusta distanza dal tv, flusso di movimenti verso le varie zone, apertura di finestre e porte...).
Un 2/3 posti è sicuramente la soluzione più comoda. Per risparmiare spazio senza sacrificare le dimensioni dei cuscini di seduta scegli un modello compatto, con braccioli stretti.
Se preferisci una soluzione più ampia e scenografica, opta per un divano piccolo ma con seduta profonda, ampia e accogliente.
In case piccole è buona norma ingegnarsi, quindi non sottovalutare tutti gli espedienti salvaspazio. Se vuoi che il divano separi living e cucina, potresti sostituire un normale tavolo con una consolle allungabile. Se non hai spazio per una libreria, puoi integrarla nel divano, idem per il tavolino da caffè.
Un divanetto molto piccolo ma completato da una panca poggiapiedi può essere un'ottima soluzione per contenere l'ingombro senza rinunciare alla comodità di poter allungare le gambe. In più potrai ottenere posti a sedere extra semplicemente spostando il pouf/panchetta.
Puoi anche scegliere una chaise longue o una dormeuse. Pur non avendo i braccioli offrono un ampio spazio per sedersi e sdraiarsi.
Un divano particolare
Per un approccio originale si può valutare una forma particolare, come un divano curvo o dal design completamente fuori dagli schemi convenzionali.
   Cosa mettere sulla parete dietro al divano?
Ecco alcune foto da cui prendere ispirazione se non sai cosa mettere sulla parete dietro il divano. In un open space è importante prestare attenzione a ogni dettaglio e questo muro non può certo rimanere inutilizzato o spoglio. Puoi arredarlo con librerie, mensole, pensili contenitore, un muretto in cartongesso per complementi e libri, quadri, lampade da lettura decorative, una scenografica carta da parati o più semplicemente una tinteggiatura in un colore diverso dal resto della stanza. Se lo spazio lo consente puoi mantenere il divano staccato dalla parete e posizionare nella parte retrostante una bella pianta di dimensioni adeguate.
Mensole o libreria
Pensili (e proiettore)
Muretto in cartongesso
Quadri o specchi
Carta da parati o parete colorata
Piante
Lampade o faretti
Quale mobile dietro al divano centro stanza?
Se hai scelto di posizionarlo a centro stanza potresti voler sfruttare lo schienale come se fosse una "parete" di appoggio per altri arredi. Naturalmente se lo schienale è particolare o lavorato, meglio lasciarlo a vista. Se sul retro del divano hai la cucina potresti voler posizionare qui il tavolo (non per forza appoggiato all'imbottito, o sì se hai davvero poco spazio). Altre soluzioni possono essere: una libreria bassa integrata o alta e divisoria, una consolle fissa o allungabile, una panca bassa per piante e oggetti o alta per sedersi al tavolo, una madia, un buffet, una credenza o un altro tipo di mobile contenitore.
Tavolo da pranzo
Tavolini alti o consolle
Mensole integrate
Libreria free standing (e angolo studio-lavoro)
Libreria integrata
Isola della cucina
- prima di decidere se posizionare il divano a centro stanza o lungo una/due pareti, ricorda di calcolare la distanza dal porta tv
- indipendentemente dallo spazio a disposizione valuta sempre un divano componibile invece di fermarti al primo divano 2 posti che sembra soddisfare le tue esigenze. Con un componibile puoi creare quello che vuoi e hai tantissime misure a disposizione, potresti scoprire di riuscire a sfruttare meglio il salotto
- se la stanza è piccola non rinunciare allo spazio di seduta, ma limita l'ingombro generale scegliendo un modello con braccioli stretti (o senza)
- non sempre la soluzione migliore per un soggiorno-cucina uniti è mettere il divano al centro. Valuta il layout della stanza, le distanze tra arredi, i passaggi e i movimenti che farai all'interno dell'ambiente. Posizionare il sofà contro un muro potrebbe sembrare "meno cool" ma in alcuni casi potrebbe farti risparmiare spazio consentendoti di organizzare una zona giorno più vivibile e più bella da vedere
- se il divano è centrale valuta bene le varie opzioni: schienali alti per creare un filtro cucina/living; schienali bassi per interni più fluidi; senza schienale o con cuscini spostabili se vuoi vivere l'open space al 100% senza limitazioni. Infine, prediligi modelli ben rifiniti su tutti i lati.
Recap: le 5 cose da fare prima di scegliere il divano per il tuo open space
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Abbiamo visto tantissimi esempi, progetti e foto di divani che potrebbero arredare un open space in maniera impeccabile. Dai componibili che abbiamo definito "fissi" a quelli (s)componibili che offrono estrema libertà di configurazione in ogni momento. La domanda iniziale era "divano a centro stanza sì o no?". Ricorda: non è solo una scelta di stile o di gusto personale, ma un preciso orientamento progettuale che influenzerà il resto della stanza poiché coinvolge la distanza tv-divano, l'ergonomia e i movimenti nell'ambiente, la corretta fruibilità di ogni elemento d'arredo e architettonico...e molto altro.
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