Articolo aggiornato il 22/01/2021
Come posizionare il tappeto in salotto, davanti al divano, in sala da pranzo, camera e cucina? Come scegliere le dimensioni?
In questa mini guida troverai idee e consigli su come scegliere il tappeto in base alle dimensioni della stanza e su dove posizionarlo in modo che sia funzionale e proporzionato ai mobili. Prima di compare un tappeto online o in negozio, chiediti come posizionarlo: definita la sua destinazione saprai anche scegliere il materiale, la forma e le dimensioni adatti.
Pronti a dare una svolta ad una stanza annoiata?
Il tappeto in sala da pranzo: una cornice per momenti conviviali
- Dimensione: la misura perfetta del tappeto sotto il tavolo da pranzo è quella che permette di spostare completamente le sedie mantenendole all'interno dell'area coperta dal tappeto. In parole povere, tutte e quatto le gambe delle sedie devono poggiare sulla superficie del tappeto anche quando ospitano una persona seduta
- Materiale: tappeti shaggy o con pelo lungo rischiano di essere rovinati dalla pressione delle gambe di tavolo e sedie. Meglio preferire un tappeto a pelo corto o tessitura piatta che è anche più facile da pulire da briciole o eventuali macchie
- Forma: sotto un tavolo rotondo meglio preferire un tappeto circolare o rettangolare. Sotto tavoli quadrati o rettangolari meglio riproporre la stessa forma. Con un tavolo ovale o ellittico va benissimo un tappeto rettangolare
Mettere il tappeto in salotto: morbida area relax con divano, poltrone, tavolino
- Dimensione: puoi decidere se optare per un tappeto grande su cui collocherai tutti gli elementi del salotto (divani, poltrone, tavolini), oppure su un modello leggermente più piccolo i cui lati coincideranno con la larghezza del divano
- Materiale: tappeti shaggy o con pelo lungo vanno benissimo, ma per mantenerli belli meglio non sottoporli al peso dei piedini del divano o a tavolini importanti. Pelo corto e tessitura piatta vanno sempre bene, in particolare per chi ha animali in casa o è soggetto ad allergie
- Forma: in salotto, davanti al divano, il tappeto rettangolare è la scelta più armoniosa perché si adatta perfettamente al divano e consente a tutte le persone sedute su di esso di poggiare i piedi sulla superficie tessile
Il tappeto per camera da letto: alzarsi col piede giusto
- Dimensione: il tappeto in camera è una scelta che divide: o lo si adora per il comfort e per l'atmosfera che crea, o lo si trova superfluo e ingombrante. Una cosa è certa, un tappeto piccolo non ha senso. Si può scegliere un modello grande capace di coprire anche la superficie intorno al giroletto per poter poggiarci i piedi la mattina, oppure una versione da posizionare a fondo letto con un pouf e una poltroncina a completare la scena.
- Materiale: alzarsi da letto la mattina e metter piede su una superficie calda e confortevole è solo uno dei tanti modi per cominciare la giornata col piede giusto. Per il massimo del comfort sono perfetti i tappeti a pelo lungo, ma anche a pelo corto in lana o altri materiali che risultino piacevoli al contatto coi piedi nudi
- Forma: se vi piace l'opzione scendiletto (anche se un po' vecchio stampo) allora la forma ideale è quella rettangolare. Idem se volete un tappeto da mettere a fondo letto. Se invece volete creare un'area completamente distaccata dal letto, magari con un pouf e uno specchio a figura intera, allora un tappeto rotondo non può certo sfigurare
Tappeto da cucina: funzionalità prima di tutto
- Dimensione: il tappeto in cucina (detto anche passatoia o stuoia da cucina), o si odia o si ama. Una cosa è certa, il tappetino collocato solo in corrispondenza del lavello sfigura, quindi le opzioni sono due: o non si usa, o si acquista un tappeto lungo quanto tutta l'area operativa della cucina.
- Materiale: per proteggere il pavimento da gocce e macchie deve essere realizzato in un tessuto o in materiali naturali spessi e resistenti, o in materiale tecnico facilmente pulibile e appositamente pensato per non assorbire acqua, macchie e sostanze oleose
- Forma: rettangolare, lungo e stretto
Colori e materiale del tappeto
Sono caratteristiche che dipendono dai vostri gusti e dalle vostre esigenze in fatto di pulizia, allergie e funzione del tappeto: se meramente decorativo oppure, come nel caso di un tappeto da cucina, con funzioni pratico-igieniche.
Per quanto riguarda colori e fantasie c'è solo l'imbarazzo della scelta.
I tappeti fantasia offrono tutte le suggestioni del classico con un twist attuale, basti pensare ai tappeti patchwork, dall'effetto shabby o ancora agli anticati. Nel mondo del tappeto moderno ci sono fantasie floreali, animalier, geometriche, a righe e astratte.
I tappeti tinta unita sono i più versatili, si adattano a qualsiasi ambiente e possono essere bordati con colori tono su tono oppure in netto contrasto con la tinta predominante.
I materiali tradizionalmente impiegati per la produzione dei tappeti sono la lana e le fibre naturali come cotone e viscosa. Tra le fibre sintetiche ricordiamo l'acrilico, poliestere, polietilente, poliammide e PVC. Alcuni di questi materiali sono appositamente scelti ed impiegati per tappeti destinati all'esterno o alla cucina.
Tappeti di design: gli egocentrici
Se lo spazio a disposizione è ampio e volete che il vostro tappeto decorativo dalla fantasia particolare e ricercata sia messo in bella mostra, posizionatelo a centro stanza o in uno spazio abbastanza grande da lasciarne tutta la superficie in vista. Questo è particolarmente indicato per tappeti geometrici, tappeti originali dal taglio sagomato o antichi e di pregio. Sconsigliamo tappeti tinta unita o tipo moquette poiché non avrebbero di certo la stessa presenza scenica.
ULTIMI CONSIGLI
Il tappeto diventa una cornice che delimita uno spazio che viene utilizzato per specifiche funzioni e in determinati momenti della giornata. Per questo motivo la scelta giusta in termini assoluti non esiste...esiste la scelta giusta PER OGNUNO di noi, che deve essere legata a tre semplici domande:
1. Quando / quanto userò il tappeto?
Esempio: ogni giorno (bagno, cucina, sala di fronte al divano) oppure saltuariamente (sala da pranzo sotto al tavolo solitamente utilizzato solo quando ci sono ospiti)
2. Come lo userò?
Esempio: ci camminerò sopra con le scarpe (tappeto d'ingresso), ci camminerò a piedi nudi (tappeto in camera) o con le ciabatte (bagno e salotto)
3. Perché lo voglio proprio in questo punto della casa?
Esempio: per ragioni igieniche (ingresso), per non sfrisare il parquet con le sedie (sotto il tavolo), per non macchiare/bagnare il pavimento (cucina e bagno), per comfort (vicino al letto)
Ecco tre tipici esempi di criteri che determineranno una scelta intelligente:
- BAMBINI: se avete bambini e il tappeto del salotto è destinato anche all'area gioco, ciò influenzerà la vostra scelta in termini dimensionali e di materiale. Per poter lasciar giocare i piccoli in tutta serenità e spensieratezza il tappeto dovrà essere spesso e caldo, di un colore non sporchevole e di un materiale resistente
- CANI E GATTI: se avete un cane o un gatto meglio evitare tappeti shaggy e fibre naturali intrecciate (richiamo irresistibile per le unghie feline)
- ALLERGIE: in generale sconsigliamo l'uso di tappeti se in casa ci sono persone allergiche a polvere e acari. Se proprio non volete rinunciare, meglio optare per tappeti a tessitura piatta che possono essere aspirati quotidianamente senza il rischio di rovinarli, possibilmente lavabili (non in lavatrice!)
Per maggiori informazioni sulla manutenzione leggi la guida alla pulizia del tappeto.
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