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Masterwood: lavorazione proposta in esclusiva da Cattelan Italia, che consiste nella realizzazione di piani con listelli - diversi tra loro per dimensioni e venature - posizionati in diagonale. Il risultato è una texture ed una resa cromatica sempre nuova in modo che ogni tavolo possa essere considerato un pezzo unico.
Cristallo Extrachiaro: il cristallo trasparente tende al colore "azzurro-verde" classico di tutti i vetri mentre il cristallo trasparente extrachiaro è trattato in modo da limitare notevolmente questo effetto "azzurro-verde" e non influenzare o cambiare qualsiasi altra tinta degli oggetti che si vedono attraverso il piano del tavolo; per esempio un tappeto, le sedie o la struttura stessa.
Bisellatura: si tratta di una lavorazione eseguita su specchi, vetri e cristalli al fine di rifinirli e smussare gli spigoli; tramite questa lavorazione si crea una fascia perimetrale con larghezza variabile da 10 a 40 mm e con un angolo inferiore ai 90° standard (in genere di 7°). Si tratta di un procedimento molto delicato e prezioso che viene effettuato su specchi e piani di grande pregio.
Pietra Keramik: i piani in pietra Keramik sono realizzati con una particolare ceramica effetto pietra che riprende le naturali sfumature delle pietre. La parte inferiore del piano è realizzata in cristallo trasparente bisellato, che risulta di colore nero in seguito al processo di incollaggio.
Per la pulizia del piano si raccomanda di non utilizzare macchine a vapore o prodotti abrasivi. Si consiglia l'utilizzo di delicati detergenti liquidi, da rimuovere con una spugna bagnata. Nel caso in cui si presentino macchie o aloni si consiglia di strofinare il piano con una soluzione di bicarbonato e acqua, da lasciar agire qualche minuto e ripulire con una spugna bagnata. Essendo un materiale naturale poroso, è importante rimuovere subito lo sporco in modo da evitare che le sostanze penetrino nel piano.
Vetro martellato: si ottiene lavorando la lastra in un forno di fusione (per questo viene anche chiamato "vetro cotto"). La lastra già modellata viene infatti riscaldata e poi lasciata raffreddare: in fase di raffreddamento il vetro si "rilassa" acquisendo la particolare texture: l'effetto che si ha come risultato è una superficie ondulata che ricorda quella del ferro battuto, ricca e materica sia alla vista che al tatto, che restituisce piacevoli giochi di luce, ombre e riflessi.